Rotolo di vitello con noci

Il rotolo di vitello con noci è un secondo piatto dal sapore molto particolare e deciso ma sicuramente gustoso!

Il sapore della carne viene valorizzato al massimo dalle noci, dal sapore dolciastro e dalla saporitissima fontina.
Una ricetta abbastanza semplice da preparare ma di sicuro impatto sui vostri ospiti.

INGREDIENTI

  • Fesa di vitello (in una fetta sola) 800 g
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Latte 500 ml
  • Pepe q.b.
  • Fontina 120 g
  • Gherigli di noci 40 g
  • Prosciutto cotto a fette 120 g
  • Sale fino q.b.
  • Burro 10 g
  • Olio extravergine d’oliva 3 cucchiai

Per realizzare il rotolo di vitello con le noci, prendete della polpa di vitello e tagliatela a fisarmonica cercando di ottenere un’unica fetta lunga, alta almeno 1 cm (oppure, fate fare questa operazione di taglio al vostro macellaio).

Battete per bene la vostra fetta di carne dopo averla privata di eventuali bordi grassi; lavate bene il prezzemolo, privatelo dei gambi e tritatelo molto finemente e tritate o spezzettate i gherigli di noci.

Sopra la fetta di carne, adagiate il prosciutto cotto, la fontina tagliata a fette, il prezzemolo tritato ed i gherigli di noce, in questa precisa sequenza.

Arrotolate il tutto e legate per bene il vostro arrosto con uno spago, in modo che il ripieno non possa fuoriuscire durante la cottura e infilate tra lo spago un rametto di rosmarino e due-tre foglie di salvia.

A questo punto, mettete l’arrosto in una casseruola, in cui avrete precedentemente fatto sciogliere il burro con l’olio, e fatelo rosolare in modo che prenda colore su tutti i lati.
Insaporite il rotolo di vitello con pepe e sale, bagnate il tutto con il latte e lasciate cuocere a fiamma bassa per almeno un ora e 30 minuti ricordandovi di girare l’arrosto di tanto.


A fine cottura, il latte dovrà essersi ridotto ed il fondo di cottura dovrà risultare cremoso. Verificate che l’arrosto sia cotto a puntino, poi toglietelo dal tegame e conservatelo al caldo, coperto.

Frullate con un frullatore ad immersione il fondo di cottura e poi, se necessario, fatelo ulteriormente addensare aggiustando, alla fine, di sale e di pepe.
Una volta pronto, servite in tavola l’arrosto tagliato a fette, privato dello spago e ricoperto con il sughetto di cottura.

Fonte: Giallo Zafferano